Roberta Bruzzone a teatro per cambiare la cultura di genere
Uno spettacolo fatto di storie e di suggestioni, ma anche di puntuali e scientifiche valutazioni di comportamenti di manipolazione affettiva e di narcisismo che portano, a volte, troppo spesso, ad uccidere le donne in quanto tali. Questo è “Favole da Incubo”, il viaggio nella manipolazione affettiva, che la nota criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone farà a teatro. Il titolo riprende quello di un importante libro, uscito nel 2020, scritto a quattro mani con Emanuela Valente che raccoglieva storie di violenza e morte.
«Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, che ci spingono ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno – spiega Roberta Bruzzone – Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne».